Giochi e curiosità: L’Aquila, La Formella di Colapesce.

Fra le tante formelle cercate quella con la testa di pesce, posta sul lato destro, che richiama la leggenda di Nicola Colapesce. La leggenda in realtà è siciliana, ma coinvolge il nostro carissimo amico, l’imperatore Federico II, che ritroviamo sempre e un pò dovunque come il prezzemolo, grazie ai suoi castelli sparsi un po’ in tutta Italia. Si narra che Nicola Colapesce fosse un nuotatore abilissimo e l’Imperatore stesso, notoriamente gran curiosone, volle metterlo alla prova. Insieme alla sua corte andò in mare aperto e lì gettò in acqua una coppa ordinando a Nicola di andarla a recuperare; questi immediatamente si tuffò e dopo poco riemerse insieme all’oggetto. L’imperatore ordinò, allora, di dirigersi ancora più in là dove il mare era ancora più profondo. Questa volta fu buttata la corona che Nicola recuperò immediatamente dopo essersi tuffato. Federico II decise, quindi, di andare ancora più a largo e gettò un anello. Nicola si tuffò ma questa volta non riemerse. Si dice che ancora oggi nuoti nei profondi abissi del Mar di Sicilia alla ricerca dell’anello dell’imperatore svevo, fondatore secondo la leggenda, anche della città de L’Aquila.

Simona Gelardi

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