Giochi e Curiosità: 365 giorni di Baccalà…e di meteorologia!

Se penso al Portogallo una delle prime immagini che mi viene in mente è quella delle centinaia di baccalà, secchi e stecchiti, accatastati in grosse casse all’ingresso di ogni supermercato. D’altronde il “Bacalhau” è il cibo simbolo del Portogallo e non a caso un famoso detto recita che in Portogallo esiste una ricetta di bacalhau per ogni giorno dell’anno…ma probabilmente ce ne sono molte di più!

La preparazione del baccalà, che viene salato e non essiccato come lo stoccafisso, non è strettamente legata a condizioni climatiche particolari, per cui può venire prodotto dovunque e in diversi momenti dell’anno.

Lo scoprirono per necessità i marinai portoghesi del XIV secolo quando, arrivati di fronte a Terranova, si ritrovarono circondati da milioni di merluzzi. Nell’impossibilità di essiccarne una simile quantità sul ponte delle navi, provarono a salarli per mantenerli commestibili a lungo…con un risultato apprezzato ancora oggi!

Ma questo pesce si rivelò piuttosto versatile anche fuori dalle cucine. Infatti, oltre che un cibo importante durante i lunghi giorni di navigazione, il baccalà veniva utilizzato nientemeno che come…barometro!

I baccalà venivano appesi ad asciugare con delle corde agli alberi della nave. Se iniziavano a gocciolare era perchè il sale di cui erano ricoperti si stava sciogliendo, quindi significava che l’umidità era in aumento…un artigianale ma efficace allarme di tempesta in arrivo!

A proposito di baccalà: a Lisbona esiste addirittura un museo completamente dedicato a questo cibo, il Centro Interpretativo da História do Bacalhau http://historiabacalhau.pt.

Simona Gelardi

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