Giochi e Curiosità: Bilbao, le colonne di Philippe Starck.

A pochi isolati dal famosissimo Guggenheim Museum, il Centro Azkuna è oggi un poliedrico spazio culturale, un punto nevralgico di incontro e di aggregazione della città dove si trovano negozi, associazioni, spazi per mostre e laboratori.

Il tutto all’interno di un edificio che è l’ennesimo esempio del rinnovamento culturale ed architettonico di Bilbao. Non molto tempo fa infatti il palazzo, era utilizzato come “alhóndiga”, deposito di vini, ma era stato abbandonato negli anni e rimasto in disuso per lungo tempo. L’edificio aveva perso la propria funzionalità e, ormai dimenticato, era probabilmente destinato a scomparire.

Ma fra le tante bacchette magiche che hanno trasformato la vecchia città nella dama che è oggi c’è anche quella di Philippe Starck. La sua bacchetta ha puntato proprio il vecchio deposito: ha lasciato intatta l’elegante veste esterna in stile art nouveau ed ha ridisegnato con la sua fantasia le colonne interne. Ben 43 colonne, una diversa dall’altra (controllare per credere!) che nell’idea del designer rappresentano le icone delle culture di tutto il mondo in tutte le epoche.

Una curiosità: un progetto così ambizioso, di colonne tutte differenti per stile, forma e materiale, ha richiesto l’impiego di maestranze capaci e intraprendenti…e dove trovarle, se non in Italia? Ed infatti per la creazione di gran parte di queste opere, l’artista si è appoggiato nientemeno che agli abili artigiani del nostro bel Paese, nei laboratori di Cinecittà!

Simona Gelardi

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