Giochi e Curiosità: Miglionico e il Castello del Malconsiglio.

Il castello di Miglionico non può passare inosservato, una costruzione imponente del IX secolo posto in posizione strategica cima ad una rupe. E come ogni Castello che si rispetti ha la sua leggenda, in questo caso anche con qualche base di verità. 

In epoca medievale queste terre, come del resto tutta Europa, erano gestite secondo il sistema feudale, che assegnava i possedimenti ai cavalieri per meriti di guerra. I baroni erano organizzati in grandi dinastie, ognuna delle quali controllava da sola più terre del re. Gli Orsini Del Balzo, ad esempio, si vantavano di poter viaggiare da Taranto a Napoli senza mai uscire dai loro possedimenti. 

Tutto questo fino a quando Ferrante d’Aragona salì sul trono di Napoli. Ferrante era piuttosto ambizioso, vedeva nuove possibilità di ricchezza nei movimenti dei mercanti e le tradizioni immobili dei feudi lo infastidivano. 

Ma soprattutto il potere lo voleva tutto per sé e non lo voleva dividere con nessuno. 

Così i vecchi baroni, timorosi di perdere i loro averi, nel 1485  si incontrarono in gran segreto nel Castello di Miglionico, riuniti in consiglio per organizzare una congiura contro il re. Ma purtroppo per loro qualcosa andò storto, qualcuno fece la spia o comunque qualcosa riuscì a trapelare fuori da queste possenti mura.

L’atto definitivo della storia si ebbe nel 1487 nel salone di Castel Nuovo a Napoli.

Ferrante d’Aragona, stanco di trame e tradimenti, con la scusa di celebrare le nozze della nipote, invitò i baroni nella sala del trono. In realtà era una trappola, perché qui, in un’ambientazione degna del Trono di Spade, erano nascoste le guardie del re.

Salutati i baroni, il re uscì dal passaggio segreto dietro il grande camino, lasciando i propri sicari a dare il benvenuto agli ospiti. 

Simona Gelardi

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