Giochi e Curiosità: Porto e la leggenda del vino.

Anche il vino Porto, come tante delle ricette più famose del mondo, ha origine da un errore grossolano che si rivelò invece una casualità provvidenziale.

Era la metà del 1600 quando, in occasione dell’ennesima guerra fra Francia e Inghilterra, quest’ultima pose un fermo embargo sui prodotti francesi, privando così Lady e Milord dell’elemento essenziale per festeggiare con un brindisi.

Fu così che due mercanti intraprendenti iniziarono a girare per l’Europa alla ricerca di qualcosa che potesse degnamente sostituire il rotondo vino francese a cui ormai era abituata la nobiltà inglese. Girarono anche tutto il Portogallo ma dovunque trovavano il Vinho Verde, un vino poco alcolico, fresco e leggero, molto distante dal gusto dell’epoca e quindi davvero poco appetibile per il mercato.

Dopo una lunga ricerca arrivarono in un monastero nei pressi della città di Lamego, vicino al fiume Douro. Un monaco offrì loro un vino inaspettato, dolce e morbido.

I due mercanti ne rimasero conquistati e dopo lunga insistenza il monaco confessò la marachella. Aveva aggiunto dell’acquavite al mosto durante la fase della fermentazione.

I mercanti esportarono i primi barili di vino, gli inglesi se ne innamorarono e da allora diventarono i maggiori consumatori di vino Porto. Tanto che, ancora oggi, molte etichette storiche come Taylor’s, Sandeman o Graham’s, ci ricordano che alla base di questa leggenda c’è forse un piccolo fondo di verità.

Simona Gelardi

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