Giochi e Curiosità: Cattedrale di Reims, L’angelo che sorride e la pietra del re Clodoveo.

– All’esterno i tre portali sono decorati con un gran numero di statue di varie proporzioni, con vesti, acconciature e volti l’uno differente dall’altro: c’è chi legge, chi riflette, chi benedice…noi ci inventiamo una storia per ognuno, ma il più buffo resta sempre l’angelo ridacchiante, il secondo alla sinistra dell’ingresso. Il perché questo personaggio abbia questa espressione è un interrogativo che continua a turbare i sonni degli storici: a chi o a che cosa è rivolto lo strano, enigmatico, meraviglioso sorriso dell’Angelo di Saint Nicaise? Al di là delle mille ipotesi serie o facete che si possono trovare in rete, noi ci siamo immaginati la storia di un giovane scultore un po’ burlone, che ha voluto regalare quel sorriso contagioso ai secoli a venire.

– Lungo la navata centrale, fra le tante pietre che ricordano gli avvenimenti passati, cerchiamo la pietra che indica il luogo dove nel 496 San Remigio battezzò il re dei Franchi, Clodoveo. Il racconto vuole che un angelo abbia portato in volo un’ ampolla contenente l’olio con il quale ungere il re cristiano, a indicare il patto stretto con Dio.  Da allora l’ampolla fu usata per tutte le successive incoronazioni, fino a quando fu solennemente distrutta nel corso della Rivoluzione Francese. Un frammento della fiala fu però recuperato ed è oggi conservato nel tesoro della Cattedrale di Reims.

Simona Gelardi

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