Giochi e Curiosità: Olanda, Cucina tipica e alternativi piatti gourmet

La tradizione culinaria olandese è molto semplice ma gustosa, frutto dell’esperienza popolare nel variare ed inventare piatti buoni e nutrienti con i pochi ingredienti che il clima mette a disposizione: in sostanza tante, tante patate.

Il menù tipico olandese prevede una varietà di zuppe, carni e formaggi serviti sempre con gli onnipresenti tuberi gialli. Basti pensare al celebre dipinto “I mangiatori di patate” di Van Gogh per renderci conto del rilievo che hanno le patate, da sempre alla base dell’alimentazione nei Paesi Bassi.

In questo viaggio le abbiamo apprezzate in ogni loro forma, ma le preferite, soprattutto dai bimbi, sono le Vlaamse frites, semplici patatine fritte cucinate con la tecnica della doppia frittura, come le belghe, che le rende super croccanti.

Il contorno perfetto da abbinare alle Mosselen, le cozze, cucinate in grandi pentoloni (la porzione per una persona è circa 1 kg di molluschi…) con sedano, cipolla, panna e pancetta, piatto principe della cucina dello Zeeland. Perfette anche per rifarsi la bocca nel caso in cui ci si sia avventurati nell’assaggio di piatti tipici un po’ più audaci, come per esempio le Hollandse Nieuwe, le “aringhe nuove” ovvero le prime aringhe della stagione estiva. Si tratta di un cibo da street food davvero pratico: le aringhe crude, senza l’aggiunta di niente, si mangiano tutte intere, afferrandole per la coda.

Vegano, gluten free e ad impatto zero sull’ambiente!

Menomale che sui dolci, ricchi di burro e spezie, non si rischia quasi mai.

Io mi sono innamorata degli Stroopwafels, due sfoglie di waffle rotonde farcite di miele che ho trovato anche in versione senza glutine nei supermercati locali. Fenomenali da sgranocchiare senza sosta durante le lunghe percorrenze in camper!

Simona Gelardi

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