Mare e relax nella “casa con le ruote”!

Costa degli Etruschi – Camping Etruria 2-5 giugno 2022

Chiamatelo pure “Hannibal” o “Scipione”… chiamatelo come vi pare ma è indubbio che affrontare la vita quotidiana in queste ultime settimane di maggio con il caldo africano che fa ribollire tutta la città, ha fatto perdere la testa a molti…me inclusa!

Forse complici gli esami che si avvicinano, in casa nostra gli attacchi isterici e le sceneggiate di ordinaria follia sono ormai talmente frequenti da rischiare di divenire noiose.

Abbiamo assolutamente bisogno di fresco e di qualche giorno di riposo…ma ovviamente non intendiamo scendere dal camper!

Il ponte del 2 giugno quest’anno è particolarmente appetitoso, cinque giorni sarebbero perfetti per un viaggetto, però questa volta la nostra casa con le ruote si dovrà accontentare di pochi kilometri, per un solo viaggio di andata e ritorno verso il mare.

Direzione Camping Etruria, il nostro campeggio preferito, una pineta profumata di natura e affacciata sulla meravigliosa costa degli Etruschi. E questo per me sarebbe già il massimo.

Ma se non basta, per la gioia di grandi e piccini, il campeggio è fornito anche di piscina con scivoli e di chiringuito sulla spiaggia…insomma, la meta ideale per organizzare all’ultimo momento una zingarata con gli amici!

Tutto meraviglioso ma…come ogni cosa troppo bella anche il nostro amato campeggio ha un enorme difetto nascosto. In questo caso per noi (e per tanti altri camperisti) il difetto è che qui non sono accettate prenotazioni per meno di una settimana e dalla direzione nessuno risponde al telefono o alle mail. Quindi per intenderci…chi prima arriva meglio alloggia!

La nostra tattica è di arrivare la notte precedente (mercoledì notte) e dormire parcheggiati nella pineta antistante l’ingresso in modo da essere pronti ad entrare subito all’apertura.

Ma appena parcheggiati ci rendiamo conto di non essere stati gli unici ad avere questa geniale pensata: la pineta è piena di camper.

Puntiamo la sveglia alle sei…va beh, dormiremo il pomeriggio sulle sdraio in spiaggia!

Malgrado la sveglia puntata ad un orario antidiluviano, Michele non è convinto.

C’è da premettere che io non ho sposato un uomo ma una macchina da guerra: annusa l’aria, si guarda intorno, studia il percorso. Alle cinque è sveglio e posizionato in pole position a leggere il suo kindle sulla panca di fronte alla direzione. È il primo. Dopo di lui, nel giro di due ore, ci sono in fila un’altra trentina di potenziali campeggiatori.

Dopo tre ore di attesa, alle otto, la direzione apre gli uffici e comunica che… ci sono solo quattro posti che si libereranno in mattinata, e solo uno disponibile da subito!

Che dire…grazie a super Mic alle nove noi siamo tutti seduti a fare colazione con cappuccino, donut e…amici!

La giornata, iniziata all’alba, trascorre fra mille scivoli (le bimbe hanno fatto talmente tante discese che secondo me li hanno consumati…scivoli e sederini!).

In serata invece ci trasferiamo sul mare, per un partitone di beach volley e un aperitivo.

Ogni volta che veniamo qui non riusciamo a fare a meno di andare a vedere il tramonto sul mare. La spiaggia si spopola e il sole scende nell’acqua fra il luccichio delle onde…

Stasera, per festeggiare l’arrivo, abbiamo preso le pizze (che sono disponibili anche gluten free – deliziose!) da mangiare qui in spiaggia.

Seduti sulla sabbia ancora tiepida, lo spettacolo del tramonto davanti agli occhi e un mojito per brindare…ed io mi sento nel miglior ristorante stellato della zona!

Concludiamo la serata con un tuffo. La giornata è stata bellissima ma intensa e a questo punto siamo tutti distrutti.

Purtroppo inizio a pensare che la parola relax sia stata registrata nel dizionario del nostro cervello con una definizione errata, perché l’organizzazione della modalità relax non mi riesce mai bene. Infatti stasera, non paghi del tanto trambusto della giornata, ce ne siamo inventati un’altra: pigiama-camper party!

Nel nostro camper stanotte avremo quattro marmocchi: le nostre due figlie e i bimbi della coppia di amici che ci ha raggiunto stamattina. Gli intrepidi genitori (!?!?) invece affronteranno l’avventura di una notte in tenda…d’altronde quando ho detto di organizzare una zingarata, intendevo proprio zingarata!

Al mattino i volti stravolti raccontano una notte d’inferno. L’esperienza dei poveri amici in tenda è stata disastrosa…fortunatamente abbiamo tutta la giornata per pisolare sulle sdraio.

Fortunatamente, malgrado la nostra irrefrenabile propensione a inventarci impegni da sotto terra, le giornate al mare hanno un che di noioso e ripetitivo e così, fra una passeggiata sul bagnasciuga e un frittino di mare, alla fine siamo riusciti anche nell’intento del tanto agognato riposo. 

Felici e riposati, la domenica mattina salutiamo gli amici del campeggio.

Dato che negli ultimi due giorni ho messo a stecchetto tutta la famiglia con una dieta disintossicante di mia personale invenzione (poveri…!) oggi rimedieremo con una fermata a Castiglioncello per salutare nonna Maria, che ci ha preparato la sua golosissima paella!

to be continued…

Post scriptum: un disastroso rientro.

Di solito, con il goloso pranzetto di nonna Maria si concludono in bellezza i nostri viaggi.

Questa volta invece mi tocca aggiungere due righe sul disastroso rientro in cui siamo incappati…

Con la pancia piena (e anche con un bel pentolino pieno di paella avanzata da mangiare a cena) abbiamo imboccato la Fi-Pi-Li, direzione Montemurlo.

Dopo pochi chilometri però il povero camper ha iniziato ad accusare uno strano malessere. Un rumore sordo dal motore, davvero poco confortante, e la sensazione di non riuscire a dare gas, come se si stesse cercando di avviare una salita impostando la quarta…ed infine la spia rossa dell’olio accesa!

Michele si ferma al primo spiazzo disponibile, scende dal camper e scuote la testa: una macchia di olio luccicante si sta allargando lentamente sull’asfalto. Così, dopo quattordici anni di lavoro instancabile, la nostra meravigliosa casa con le ruote è stata portata in officina trainata dal carro attrezzi. Disastro!

A breve la sentenza del carrozziere…incrociamo le dita perché la prossima partenza prevista fra poche settimane sarà il lungo viaggio dell’estate!

Simona Gelardi

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