Giochi e Curiosità: Parigi, la Tour Eiffel.

La torre Eiffel, che prende il nome dal suo creatore, Gustave Eiffel, fu molto contestata dall’elitè artistica e culturale del tempo, per la scelta nel materiale di ferro, ritenuto poco adatto ad una città raffinata e classica come Parigi, salvo poi divenirne il simbolo incontestato e conosciuto in tutto il mondo. La quantità di metallo e materiali vari utilizzati per la sua costruzione è impressionante – 18.038 elementi metallici e 2.500.000 rivetti, peso totale 10.000 tonnellate; 200.000 metri quadri di superficie riverniciati ogni sette anni con 60 tonnellate di vernice…- ma a parte questi numeri, la nostra caccia è diretta a scovare una serie di nomi, incisi in lettere dorate sulla facciata del primo piano della torre.

Si tratta dei nomi di 72 scienziati e ingegneri francesi, che lo stesso Eiffel, volle onorare così per i loro studi, una sorta di celebrazione della scienza, proprio in risposta alle tante critiche da parte degli artisti del tempo. Uno fra tanti: il celebre scrittore Guy de Maupassant, che era solito mangiare al ristorante posto al secondo piano della torre stessa, poiché diceva, era l’unico posto di Parigi dal quale non era possibile scorgerla!

La Torre nel tempo è stata un osservatorio scientifico, un laboratorio, oltre che un’antenna per inviare e ricevere segnali radio e una base di studio sul vento.

Una somma di calcoli esatti per chi guarda con gli occhi della scienza ma, con buona pace di Eiffel e dei suoi detrattori, la sua sagoma resta nei cuori come possono solo le più alte opere d’arte. Insomma fra arte e scienza, alla fine ha vinto lei…la “Dama di Ferro”.

Simona Gelardi

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