Giochi e Curiosità: Francia, I mille caffè di Francia.

Se state girellando nel Périgord sicuramente oltre a riempirvi gli occhi di bellezza vi starete viziando con le tante golosità locali. Ed allora, per raddrizzare un po’ il tiro e non far passare troppo bene i nostri amichetti francesi, ho deciso di parlare…del caffè.

Ma certo, non del caffè in generale! Voglio raccontare del caffè francese.

Premetto che io amo il tè e il poco caffè che bevo lo allungo con acqua e latte…da brivido!

Ma proprio per questo mi sento la persona più adatta a descrivere questa bevanda, nella sua particolare interpretazione d’oltralpe.

In generale l’esperienza del caffè all’estero per i nostri connazionali è piuttosto spiacevole ma il problema spesso non è nel gusto. Dobbiamo ricordarci che piace a tantissime persone, anche se non italiane. In realtà il problema è solo nel nome.

Insomma, basterebbe non chiamarlo caffè!

Ed infatti qui ogni caffè ha un suo nome.

Se siete in Francia non potete limitarvi a chiedere un caffè, perché a quel punto il barista non sarà soddisfatto e inizierà sicuramente a farvi una serie di domande alle quali pretende precise risposte per le quali non sarete mai abbastanza pronti.

Ecco allora un’elenco di deliziose ricette che potrete sperimentare seduti ai tavolini di un romantico dehors in Dordogna. Ovviamente sono solo le mie preferite, tutte sperimentate personalmente… tanto il caffè è senza glutine!

~Café au lait, assolutamente il mio preferito, un caffè con aggiunta di latte. Tenendo conto che il caffè è sempre piuttosto lungo, di solito si tratta di una bella tazza da tè piena fino all’orlo di questa bevanda, servita sempre così calda da far rischiare ogni volta serie ustioni. Davvero molto confortante, soprattutto con il clima caldo di agosto.

I più golosi, quelli a cui non basta il burro dei croissant, possono ordinare un café crème, in cui il latte è sostituito dalla panna liquida!

~Noisette, un caffè nero a cui è stata aggiunta una goccia di latte. Il nome si ispira al color nocciola della bevanda che peraltro di solito è assolutamente identica al café au lait.

Tanto vale non rischiare troppo.

~Allongé, una parte di caffè (il solito caffè lungo di partenza) e due parti di acqua. Probabilmente circa un mezzo litro di bevanda bollente, di solito servita in una mug. Assolutamente da condividere.

~Espresso, se non si riesce proprio a farne a meno, si può ordinare un espresso. Michele ci prova spesso ed ogni volta è esilarante vedere la sua espressione variare dalla gioia allo sconforto quando arriva la tazzina da espresso ma poi è straboccante fino all’orlo. Si potrebbe ancora tentare e chiedere un Ristrettò…oppure rinunciare e godersi le bellezze del viaggio, da raccontare poi agli amici a casa, magari davanti ad una tazzina di caffè italiano!

Simona Gelardi

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