La grande cattedrale gotica di Léon, così come oggi la possiamo ammirare, è il frutto di un lavoro lunghissimo. La sua costruzione iniziò nei primi anni del XIII secolo e la Cattedrale fu aperta al culto pochi anni dopo ma, a causa delle infinite problematiche strutturali dell’edificio, si arrivò ad una vera e propria conclusione dei lavori solo agli inizi del 1900!
La maestosa cattedrale infatti si è presentata fragile sin dalle origini poiché le fondamenta poggiano su un terreno molto instabile e poco adatto all’edificazione, richiedendo più e più volte interventi di consolidazione della struttura, interventi non sempre andati a buon fine e che anzi spesso hanno creato ulteriori problemi alla stabilità.
E questo è tutto quanto si doveva dire in merito alle notizie noiose sulla Cattedrale di Léon…
A me invece è piaciuta molto di più un’altra spiegazione sulle fragilità della chiesa, un po’ meno scientifica ma decisamente molto più divertente.
Si narra che un tempo il terreno dove oggi sorge la cattedrale fosse abitato da una laboriosa famiglia di talpe che vissero felici e contente fino a quando… gli uomini non decisero di iniziare a costruire una cattedrale proprio sulle loro tane! E così loro, poverette, da allora scavano e scavano cercando di rimettere ordine fra le splendide gallerie impietosamente rovinate dalle fondamenta della cattedrale.
Ovviamente questa è la prospettiva delle talpe. Da parte loro gli abitanti di Léon hanno ingaggiato una vera e propria guerra alla “talpa malvagia”, tanto da arrivare ad appendere una pelle di talpa proprio sopra la porta di San Juan, come macabro monito per gli sventurati roditori.
Che poi non si tratti veramente della pelle di una povera talpa ma di un guscio vuoto di tartaruga lo sanno tutti…anche le talpe!
Info: https://www.catedraldeleon.org/index.php/catedral-informacion/la-leyenda-del-topo
