Giochi e curiosità: Thassos, il mare delle Sirene

L’isola di Thassos è molto diversa da tutte le isole della Grecia.

Poco turistica e molto tradizionale ha un aspetto selvaggio che nasconde calette da sogno, molto amate da vecchi e nuovi hippie, da chi ha voglia di natura e anche dalle sirene.

Quando si parla di sirene a noi “moderni” vengono subito in mente dei pescioloni con lunghi capelli e striminziti bikini a conchiglia…ma invece no! Nella mitologia greca queste creature avevano il volto di donna e il corpo di…uccello!

Oltre al corpo piumato avevano anche un’altra caratteristica propria degli uccelli: il canto. Un canto così dolce che si dice incantasse chiunque e, nel caso dei marinai, si narra che il canto delle sirene li distraesse a tal punto da fargli perdere la rotta e naufragare.

Anche la nave di Ulisse lungo il suo percorso incrociò le Sirene.

Ulisse era stato messo in guardia sulla pericolosità del loro canto ma era troppo curioso per rinunciare ad ascoltarlo. Così escogitò un sistema. Per proteggere i suoi marinai gli fece tappare le orecchie con la cera. Invece tenne ben aperte le sue ma per proteggersi si fece legare stretto all’albero maestro. In questo modo avrebbe potuto comunque ascoltare le loro voci celestiali senza rischiare di compiere gesti folli o azzardati.

Thassos è conosciuta come l’isola delle Sirene proprio perché è uno dei tanti luoghi dove si pensa che Omero abbia ambientato questa storia.

Ma a Thassos c’è anche un luogo speciale legato alle sirene, una caletta da sogno, chiamata Giola. Si tratta di una piscina naturale, uno smeraldo di acqua incastonato in un cerchio di scogli, dove si dice che le sirene fossero solite farsi il bagno…difficile credere il contrario!

Simona Gelardi

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