Lungo la costa che si snoda tra San Sebastián e Bilbao è praticamente impossibile non imbattersi in qualche piatto goloso, quelli che si rammentano negli anni, ogni volta che si ricorda il viaggio.
Nel tempo qui le saporite ricette popolari si sono integrate perfettamente con l’alta cucina, dando vita ad un’eccezionale gastronomia che si può ritrovare tanto nei ristoranti di qualità che nelle semplici taverne di pintxos. A pranzo e cena sui banconi dei bar vengono allestiti vassoi traboccanti di invitanti pintxos, in una varietà infinita di ingredienti e ricette fantasiose.
Guai a chiamarli tapas, qui si tratta di un piatto nazionale e tutti ne vanno molto fieri. Inoltre ci sono diverse differenze rispetto alle classiche tapas che si trovano a Barcellona.
Pintxos significa letteralmente “stuzzicadenti” ed è proprio questo bastoncino ad essere la vera anima del piatto, che non è solo ottima gastronomia ma un vero e proprio rituale.
Il bastoncino tiene stretto tutto l’enorme insieme di ingredienti che vengono imbanditi sul pezzetto di pane ed è decisamente fondamentale per garantire l’equilibrio di queste piccole torri di cibo. I pintxos infatti sono piuttosto grossi perché non sono considerati aperitivi o assaggini ma vere e proprie ricette in miniatura, curatissime nell’estetica e nel gusto. Con tre o quattro pezzi si può abbondantemente cenare!
Lo stuzzicadenti poi servirà anche alla cassa perché il conto verrà fatto proprio contando i bastoncini rimasti sul piatto. Tutto direttamente al bancone del bar o comunque in piedi, appoggiati ad uno dei tavolini senza sedie che si trovano appena fuori dalla porta. Non perché ci sia fretta ma perché il rituale dei pintxos, diversamente dalle tapas che si mangiano seduti, prevede proprio che se ne mangi uno o due per locale, muovendosi da un bar all’altro, in modo da cambiare spesso compagnia e rinnovare le chiacchiere. E magari (ovviamente per chi non viaggia in compagnia del marito, sigh!) guardarsi attorno e lanciare qualche sguardo affascinante per poi fuggire…forse non a caso si dice che il primo pintxos fu creato con peperoncino, acciuga e oliva e venne chiamato Gilda, perché piccantissimo come la Hayworth nell’omonimo film.
